“Il primo passo
non ti porta dove vuoi

Martina Malizia Psicologa - Frase 1
— A. Jodorowsky

Adolescenti

L’adolescenza è una fase di transizione, dall’età infantile all’età adulta, che pone l’adolescente davanti ad una serie di compiti evolutivi.

L’adolescente si trova a vivere una fase di RIORGANIZZAZIONE.

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Riorganizzare la relazione con il proprio corpo, la relazione con la sessualità, la relazione con il contesto e le relazioni con i familiari.

Seppur una tappa della vita di ogni individuo, è una fase complessa che può celare anche delle difficoltà.

Delle volte, difficoltà, disagio e sofferenza sperimentati possono portare alla manifestazione di sintomi e un percorso con lo psicologo può risultare utile per lavorare sulla sintomatologia, per andare oltre la sintomatologia e vedere cosa essa sottende.

Altre volte, questo complesso processo di Riorganizzazione richiede “semplicemente” un tempo e uno spazio.
Uno spazio tutto proprio all’interno del quale ascoltarsi, ascoltare, conoscersi, riconoscersi e riscoprirsi.
Un tempo per integrare quello che è stato con quello che sarà partendo da ciò che si è.

Rivolgersi ad uno psicologo può essere un modo per ritagliarsi lo spazio e il tempo di cui ognuno di noi necessita, sentendosi sostenuti e supportati.

Martina Malizia Psicologa - Percorsi Adolescenti

© René Magritte – The Victory, 1939.

Martina Malizia Psicologa - Percorsi Adulti

© René Magritte – Decalcomania, 1966.

Adulti

I “grandi”, come vengono definiti dai bambini, possono avere anche loro bisogno di aiuto.

La fantasia dell’“adulto supereroe”, invincibile e che non ha bisogno di chiedere aiuto, è fuorviante.

Ognuno di noi  porta con sé degli aspetti fragili, ed è normale che sia cosi in quanto la fragilità rende umani

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Chiedere aiuto, intraprendere un percorso con uno psicologo non è un fallimento, non è sinonimo di incapacità, incapacità nel non essere riusciti da soli.
Il chiedere aiuto, rivolgendosi ad uno psicologo, rappresenta, piuttosto, il legittimarsi il bisogno di stare bene.

Disturbi d’ansia, disturbi dell’umore, disturbi da stress correlati, disturbi alimentari, ecc. ecc., non rappresentano il fallimento dell’individuo ma sono l’espressione della sua sofferenza.

Si può star meglio, si può lavorare insieme per star meglio.

Sostegno alla genitorialità

Hooding Carter Jr, giornalista, diceva:

“Ci sono due lasciti durevoli che possiamo dare ai nostri figli. Uno sono le radici. L’altro sono le ali.”

Ma quanto complesso può essere fare tutto ciò?

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Non esiste il manuale “come essere dei perfetti genitori” e, aggiungerei, per fortuna che non esiste.

Ogni famiglia ha la sua unicità, la propria storia, le proprie regole, il proprio modo di comunicare, di esprimere l’emotività e di relazionarsi.

Nel continuo processo di costruzione, cambiamento, riorganizzazione e adattamento, a volte, i genitori possono sentirsi in difficoltà, possono sentire il bisogno di un sostegno.

Un percorso di sostegno alla genitorialità può fornire ai genitori il supporto di cui necessitano.

Supporto che passa anche attraverso il riconoscimento di risorse che si possiedono ma che non si vedono e attraverso l’acquisizione di nuove competenze.

Martina Malizia Psicologa - Percorsi Coppie 2

© Margarita Sikorskaia, Listening.

Martina Malizia Psicologa - Percorsi Coppie

© René Magritte – Les Amants, 1928.

Colloqui psicologici
di coppia

“Ogni volta che due persone si incontrano, ci sono sei persone presenti: come ogni persona vede se stessa, come una persona vede l’altra e ogni persona come realmente è.”  (William James)

Quando si forma una coppia si assiste ad un “incontro”; incontro di due individui, di due storie.  Questo incontro da origine ad un “Noi” che non è un semplice incastro ma un gioco di equilibri.  Capita, a volte, che l’equilibrio all’interno della coppia si incrini.

I colloqui psicologici di coppia consentono di identificare la problematica sperimentata dalla coppia, valutare quali siano i reali bisogni di entrambi i membri e, successivamente, identificare ed implementare il percorso psicologico più indicato.

Colloqui tramite

Aggiugimi su Skype:

Martina R. Malizia
I colloqui di sostegno e supporto psicologico tramite Skype consentono di accedere al servizio di aiuto psicologico anche se impossibilitati a raggiungere fisicamente lo studio.

Il servizio è rivolto principalmente a:

  • Italiani all’estero
  • Pazienti già in carico che, per diversi motivi, sono costretti a trasferirsi in altre città
  • Persone che a causa di problematiche fisiche hanno particolare difficoltà ad uscire di casa
  • Persone che vivono in aree che non offrono il servizi di aiuto psicologico ricercato